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Quali sono le novità della Legge di Bilancio 2025?
La Legge di Bilancio 2025 introduce significative novità nel settore HVAC (Heating, Ventilation, and Air Conditioning), con particolare attenzione agli incentivi per l'efficienza energetica e l'adozione di tecnologie sostenibili.
Queste misure influenzeranno direttamente i consumatori, soprattutto in relazione alla sostituzione e all'acquisto di nuovi impianti di riscaldamento e climatizzazione, in linea con il percorso di decarbonizzazione integrale del settore edilizio entro il 2050. Un cambiamento culturale e strategico che obbligherà tutti gli attori del settore ad aggiornare le logiche operative, valutando attentamente le alternative disponibili per il riscaldamento degli immobili. Un cambio di rotta a cui Baxi già lavora da tempo offrendo in gamma una serie di soluzioni ad alta efficienza energetica che assicurano comfort e rispetto dell’ambiente.
Stop agli Incentivi per caldaie a gas
A partire dal 1° gennaio 2025, non saranno più disponibili detrazioni fiscali per l'acquisto e l'installazione di caldaie uniche alimentate esclusivamente a combustibili fossili. Questa decisione, in linea con le direttive europee, mira a promuovere soluzioni più ecologiche e ridurre l'impatto ambientale.
Incentivi per Sistemi ibridi e Pompe di calore
Saranno incentivati gli impianti che combinano l'uso di energie rinnovabili, come sistemi ibridi (combinazioni di caldaie a gas con pompe di calore o solare termico) e pompe di calore (sistemi che utilizzano energia elettrica per trasferire calore, con elevata efficienza energetica). Queste soluzioni beneficeranno di detrazioni fiscali nell'ambito dell'Ecobonus e del Bonus Casa, con aliquote variabili a seconda del tipo di intervento e dell'immobile.
Ecobonus e Bonus Casa, incentivi fiscali introdotti per favorire interventi di riqualificazione energetica degli edifici, il primo, e la ristrutturazione edilizia il secondo, subiscono però alcune modifiche per il periodo 2025 – 2027. Consentiranno ancora ai contribuenti di ottenere una detrazione sull’IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche) o sull’IRES (imposta sul reddito delle società, questa solo opzione valida solo per l’ECOBONUS), per le spese sostenute ma con alcuni scostamenti:
Abitazioni principali:
- Dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025: detrazione al 50%
- Dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2027: detrazione al 36%
Seconde case e immobili non residenziali:
- Dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025: detrazione al 36%
- Dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2027: detrazione al 30%
I bonus citati coprono infatti diverse tipologie di interventi volti a migliorare l’efficienza energetica degli edifici, tra cui:
- Sostituzione di impinati di climatizzazione invernale (tutti i bonus): incentivi disponibili solo per sistemi ibridi o pompe di calore ad alta efficienza.
- Installazione di pompe di calore (Bonus Casa): sistemi aria-aria, aria-acqua, geotermici o idronici.
- Impianti solari termici (tutti i bonus): per la produzione di acqua calda sanitaria e integrazione al riscaldamento.
Queste misure offrono ai consumatori un'opportunità concreta per aggiornare tecnologicamente i propri sistemi di riscaldamento e climatizzazione, favorendo la sostenibilità ambientale e sfruttando incentivi economici per l'acquisto di soluzioni avanzate. Grazie alla significativa riduzione dei consumi energetici, alla stabilità dei costi delle fonti rinnovabili e all’aumento del valore dell’immobile, questi investimenti si rivelano una scelta strategica e vantaggiosa, capace di coniugare risparmio economico e sostenibilità nel medio-lungo termine.
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